Favorire l'atto di "guardare", "l'osservare!" per trovare una genuina attenzione alla realtà più vicina e per assimilare meglio i nostri
stati di esistenza: la felicità, il lavoro, la sofferenza. Sono tutti stati da considerare non solo dal nostro punto di vista ma anche da quello di chi ci sta attorno. E’ nel relazionarsi in
questi vissuti che si forgia il nostro sguardo e non dare importanza a questo processo, rappresenta la perdita di una vitalità nel presente, diventando una pseudo-vita sospesa virtualmente che
non ci permette di crescere.